• Da un po’ di tempo sto cercando di migliorare l’indicizzazione del sito web dell’azienda di traduzione in cui lavoro ed è una fatica enorme in quanto il sito è multilingue e pieno, pienissimo di contenuti (quasi 2600 pagine in totale…).

    Da tempo sto notando un problema: prima del mio arrivo in azienda, nel corso degli anni erano stati scritti numerosi articoli nel blog collegato al sito con l’idea (sbagliata anche ai tempi, ma molto in voga) di “aumentare il traffico, no matter what”. I contenuti degli articoli, infatti, erano collegati al nostro business molto alla lontana: per esempio, trattando di lingue e culture abbiamo molti articoli sui piatti tipici di alcuni Paesi nel mondo.

    Il blog, non so per quale motivo, in seguito è stato spostato da una subdirectory direttamente al dominio principale (senza pensare al danno di posizionamento che questo avrebbe causato).

    Il risultato è stato che, in base ai dati che ho potuto monitorare in questi mesi, gli articoli del blog hanno spodestato le pagine come contenuti preferiti dai browser, e non di poco. Abbiamo perso rilevanza per le nostre keyword principali, guadagnandone per parole chiave come “onigiri” e “kebab”.

    Nonostante lo sforzo profuso, ciclicamente il sito viene indicizzato da Google privilegiando ancora le parole chiave e i contenuti dei vecchi articoli obsoleti e poco pertinenti, piuttosto che valutare il sito per le nuove pagine create e ottimizzate.

    Sembra che per l’algoritmo fra “articoli” e “pagine” (che si trovano in sezioni separate del backend), ci sia una differenza che nel codice io non riscontro, ed è come se gli articoli fossero considerati come i contenuti principali e le pagine come secondarie.

    Finora non sono riuscito a risolvere il problema in nessun modo, se non eliminando di volta in volta gli articoli che ci davano visibilità per parole chiave completamente estranee alla nostra attività… per questo chiedo: c’è qualche cosa che io possa fare per far capire a Google che i contenuti più importanti del sito sono le pagine e non gli articoli? Come posso sapere se è solo una questione di qualità della scrittura dei contenuti o se, invece, c’è un qualche fattore di codice/altro che l’algoritmo privilegia?

    (Anche perché, in barba a tutti i principi della UX, ecc. gli articoli sono impaginati male, con poche immagini e template obsoleti, al contrario delle pagine che sono state ottimizzate per la SEO grazie anche al supporto di tool come Yoast SEO e Semrush, ma comunque non c’è storia…)

    Grazie mille!

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  • c’è qualche cosa che io possa fare per far capire a Google che i contenuti più importanti del sito sono le pagine e non gli articoli?

    Che sappia io no, a parte sponsorizzare direttamente le pagine presso Google.

    Google capisce benissimo tutto ma se pensa che gli articoli siano più importanti delle pagine, magari ritiene che siano più nuovi, non c’è molto da fare eccetto, appunto, una sponsorizzazione diretta. Direi.

    Ciao

    Chi ha creato la discussione marketingsmg

    (@marketingsmg)

    Il fatto è che gli articoli sono per la maggior parte di 5 anni fa e da allora non sono nemmeno più stati modificati/aggiornati, etc. mentre le pagine vengono costantemente monitorate, ottimizzate e di volta in volta inviate a Google con Search Console… niente, l’algoritmo continua a fregarsene delle centinaia di pagine centrate sulle nostre KW e ci indicizza per onigiri e altre KW inutili.

    Mi spiace. Google è sempre Google. Se non lo smuove il plugin Yoast che, se non erro è scritto anche da una persona che ha lavorato per Google, non so cosa potrebbe farlo. Forse una richiesta diretta magari funziona.

    D’altronde i motori di ricerca sono un po’ tutti eguali.

    Ciao.

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