Ciao Giulio,
Grazie per aver aperto una discussione su WordPress.org. Sono Matteo, lieto di assisterti.
Mi dispiace, ma questo è il forum italiano ufficiale di WordPress, e qui, noi volontari, forniamo aiuto nell’utilizzare WordPress. Per ricevere l’assistenza necessaria, ti suggerisco di contattare i ragazzi del team Plugin Reviewers all’indirizzo mail plugins@wordpress.org.
A beneficio di chi legge, ho fatto un passo in più e ho provato a parlare di questo thread con i ragazzi del team preposto. Ciò che mi hanno detto che il tuo secondo plugin è stato rifiutato perché è stato scritto in modo “pericoloso”. Ti è stata fatta una domanda per capire se la chiamata in questione fosse sbagliata ma ancora non hai risposto. Il suggerimento è quindi quello di seguire le indicazioni fornite dal reviewer di competenza e rispondere a tutte le domande necessarie.
Giusto per chiarire, ciò che ho scritto è tutto ciò che so. Francamente ciò che ho riportato è semplicemente pari pari ciò che mi è stato detto, non so altre info per cui, rispondere a questo thread per lamentarsi non ha senso. Rispondi semplicemente al reviewer assegnato e vedrai che tutto andrà per il meglio.
Un saluto,
Matteo
Chi ha creato la discussione
giuliopanda
(@giuliopanda)
Sei stato molto gentile. Sinceramente non avevo più risposto perché mi sembrava che non ci fosse dialogo, ma magari mi sono sbagliato io.
In realtà il problema sta proprio sul fatto che ho continuato a chiedere se il rifiuto era perché pericoloso o perché non considerato “utile” come mi aveva scritto nella prima email di rifiuto. E di seguito chiedevo se potevo provare a correggerlo e ripresentarlo?
Ma non sono riuscito a ricevere una risposta su questo punto.
Comunque, proverò a riscrivere nuovamente partendo dall’ultima domanda ricevuta e ad andare avanti. Vediamo che succede.
Grazie,
Giulio.
Ciao Giulio,
Esatto. La strada migliore è continuare con loro. Io personalmente non so nemmeno cosa sia successo. COme ho detto, ti ho solo tradotto in italiano ciò che mi è stato riferito in inglese dal team.
Un saluto,
Matteo