Salve,
in realtà non dipende se è gratuito o meno, almeno, non è così vincolante.
Dipende con che licenza viene rilasciato il tema. Ogni licenza da la possibilità o la nega di fare determinate operazioni: modifica, rivendita, attribuzione, ecc
Quindi il consiglio mio è: leggi la licenza del tema che stai utilizzando. La trovi tra i file che scarichi del tema o dovresti comunque trovare il rimando dentro style.css nella root del tema.
Ce ne sono una decina (tieni presente che di base però c’è o ci dovrebbe essere una certa ereditarietà con quella che è la licenza base di WordPress https://developer.wordpress.org/themes/getting-started/wordpress-licensing-the-gpl/ ).
Saluti,
Diego
P.S. Su quelli a pagamento spesso vengono applicate più licenze in base alla tipologia di acquisto (cliente finale, sviluppatore, ecc), dai un occhio prima di procedere all’acquisto.
Chi ha creato la discussione
jack80
(@jack80)
Ti ringrazio per le informazioni, sei stato molto chiaro ed il link è stato utile.
Ciao @jack80,
Se dai una lettura a questo articolo: License WordPress e se la licenza GPL la vogliamo considerare valida e non solo per far scena, in linea di principio tutti i prodotti derivati da WordPress devono essere rilasciati sotto licenza gpl.
Può capitare di utilizzare temi o plugins che incorporano licenze differenti, a tal proposito puoi trovare una lista di license compatibili con GPL.
Su WordPress.org trovi tutti temi rilasciati compatibilmente con la GPL per cui puoi avvalerti di tutti i suoi vantaggi: studiare, modificare, ricopiare etc…
Benchè altri store dicano il contrario, la licenza di ogni progetto ereditato da WordPress è GPL, quindi temi con licenze non compatibili alla GPL stessa credo non possano nemmeno esistere altrimenti violerebbero del tutto la licenza secondo cui è rilasciato WordPress.
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Questa risposta è stata modificata 7 anni, 5 mesi fa da Guido Scialfa.
Chi ha creato la discussione
jack80
(@jack80)
@wido grazie per la risposta, mi fa molto piacere vedere una community così attiva e preparata 😉