Risposte nei forum create

Stai visualizzando 15 risposte - dal 31 al 45 (di 228 totali)
  • Ciao @kevmit,

    dipende molto da dove stai cercando di inserire la funzionalità.

    Il linea generale, dovresti capire quale template file modificare per inserire il codice HTML, e questo dipende dalla pagina in cui devi inserirlo e da come è strutturato il tema.

    Per quanto riguarda il codice Javascript, dovresti inserirlo in un file .js dedicato che poi includerai con la funzione wp_enqueue_script. Dovresti già trovare altre occorrenze di questa funzione nel file functions.php del tema che puoi prendere come riferimento.

    Naturalmente è consigliabile fare queste modifiche creando un child theme, per non modificare i file del tema principale ed evitare che al successivo aggiornamento tutte le modifiche vadano perse.

    Ciao!

    Ottima notizia!
    Ciao 🙂

    Errore 500 è un errore del server, quindi qualcosa generato da PHP.
    E’ possibile che un errore del genere impedisca il caricamento di altri file.

    A questo punto, se non l’hai già fatto, ti consiglierei di attivare il debug di WordPress. Trovi la guida qui: https://wordpress.org/support/article/debugging-in-wordpress/

    In sintesi, nel file wp-config.php dovresti inserire queste righe:

    // Enable WordPress debug.
    define( 'WP_DEBUG', true );
    define( 'WP_DEBUG_LOG', true );
    define( 'WP_DEBUG_DISPLAY', false );
    define( 'SCRIPT_DEBUG', true );
    
    /* That's all, stop editing! Happy publishing. */

    Da questo momento troverai eventuali messaggi nel file /wp-content/debug.log.

    Dai un’occhiata anche ad un eventuale log degli errori generato dall’hosting.

    Ciao @lollo13,

    l’ideale sarebbe comprare il nuovo hosting scegliendo contestualmente il trasferimento di un dominio esistente. E’ un’opzione generalmente disponibile in fase di acquisto e in questo modo è il nuovo fornitore che si occupa delle pratiche di trasferimento.

    Avendo già comprato un nuovo hosting con dominio diverso ti consiglierei di contattare il supporto di Register per capire come trasferire il dominio “vecchio” ed assegnarlo al tuo spazio web al posto di quello nuovo.

    In alternativa, se su Aruba hai accesso al pannello di gestione DNS, potresti far puntare il dominio all’hosting su Register. In questo caso naturalmente il dominio resterebbe su Aruba e dovresti mantenere due servizi. Inoltre considera che si tratta di un’operazione delicata in cui c’è il rischio di rendere irraggiungibile il sito, o “fare un pasticcio” come dice giustamente Gianluca 🙂

    Rinnovo il suggerimento di sentire il supporto di Register e spiegare la situazione.

    Per quanto riguarda WordPress, se lo hai trasferito conservando l’indirizzo originale, dovrebbe già essere pronto per quando trasferirai il dominio, per cui in teoria non dovresti avere necessità di modificare gli url. Potresti rifare il trasferimento del sito poco prima del trasferimento di dominio, così avresti una copia del sito aggiornata e già configurata con l’indirizzo reale.

    Ciao!

    Ciao @kevmit,

    per quanto riguarda il file wearability.js forse è meglio commentare l’intera IF per non lasciare pezzi che possono provocare errori. Quindi sarebbe:

    /* if ((wearabilityTop=="")||(wearabilityBottom=="")) 
    {
      jQuery("#boxError").html("I campi sono obbligatori");
      return;
    } */
    

    Il file wearability.php non lo toccherei, a meno che ovviamente non contenga un controllo sugli stessi campi. Per sicurezza farei una verifica sul codice.

    Il pulsante di pagamento purtroppo non lo riesco a raggiungere senza login al sito. Verifica nella console javascript degli strumenti di sviluppo del browser se, quando fai click, appare un messaggio di errore.
    Inoltre, smette di funzionare dopo la modifica al file precedente?

    Ciao @kevmit,

    la stringa [box-sizes] è (o almeno sembra essere) uno shortcode. Ciò significa che deve esserci “qualcosa” che lo registra con l’apposita funzione add_shortcode di WordPress, che può essere un plugin o una funzionalità del tema.

    Analizzando la pagina che hai indicato, vedo che al click sul pulsante “Continua” viene eseguita la funzione boxWearability(). Questa funzione è definita nel file /wp-content/themes/Avada-Child-Theme/js/wearability.js e mi sembra che qui ci sia un controllo sui valori delle due select “parte superiore” e “parte inferiore”. Probabilmente puoi agire in questo punto.

    Questo file a sua volta fa una chiamata Ajax al file /wp-content/themes/Avada-Child-Theme/ajax/wearability.php. Eventualmente verifica anche questo file.

    Facci sapere se riesci a risolvere.
    Ciao!

    Ho dato un’occhiata più approfondita al sito, gli indirizzi errati si trovano all’interno di codice CSS inline presente nel tag HEAD della pagina.

    In particolare, si trovano all’interno di questo tag:

    
    <style id="kirki-inline-styles">
    ...
    </style>
    

    Ho fatto una ricerca e sembra che “kirki” sia un framework indirizzato agli sviluppatori di temi. Qui il sito ufficiale: https://kirki.org/

    Sembra quindi che il problema sia il CSS generato da questo framework o dal tema.

    Non saprei darti una soluzione precisa, ma posso suggerirti:
    – verifica se questo Kirki appare tra i plugin installati. Se si, controlla se mette a disposizione una funzionalità per rigenerare il CSS.
    – verifica in tutte le impostazioni del tema se è presente una funzionalità per rigenerare il CSS.

    Dalla prova che hai fatto e da ciò che vedo, mi sentirei di escludere Elementor.

    Spero di essere stato d’aiuto.
    Aggiornaci.

    Ciao @danminelli,

    ho avuto un problema simile in altre occasioni usando Elementor.
    Quando aggrega i suoi CSS utilizza talvolta dei percorsi relativi alle cartelle sul server e non all’indirizzo pubblico del sito.

    Puoi provare a fare rigenerare i CSS ad Elementor seguendo questo percorso: menu amministrativo di WP -> Elementor -> Strumenti -> click sul pulsante “Regenerate Files & Data”. In questo modo eventuali percorsi vengono aggiornati alla situazione corrente.

    Per precauzione, fai prima un backup del sito.

    Facci sapere come va.
    Ciao!

    Ciao @marketingeweb,

    dipende dalla versione.
    Per quella gratuita puoi usare il forum dedicato al plugin: https://wordpress.org/support/plugin/wordfence/

    Se usi quello a pagamento dovresti avere un accesso sul sito ufficiale per contattare il supporto.

    Aggiornaci se hai novità.

    Ciao @luca21,

    quando mi sono trovato davanti all’inaspettato problema ho indagato finchè ho potuto prima di contattare l’hosting.

    Dalle informazioni raccolte avevo visto che quell’impostazione di PHP era in uso da parte di cPanel, nello specifico per eseguire uno dei suoi tool di sicurezza (non ricordo precisamente quale, ma qualcosa relativo alle connessioni in ingresso).

    Ho poi avuto una conversazione con il supporto dell’hosting, che non è entrato nei dettagli della configurazione della propria infrastruttura (comprensibile), ma si è limitato a segnalare che l’impostazione in oggetto era inaccessibile perchè utilizzata internamente. Cosa che ha in qualche modo confermato il mio sospetto iniziale. Nessun modo quindi di sovrascriverla con un php.ini custom.

    Purtroppo ho dovuto accettare la cosa. Prima di questo “inciampo” non avevo mai avuto un problema simile in vari hosting usati negli anni e mai avrei pensato di dover verificare prima una simile informazione nelle schede tecniche (informazione che onestamente non ho mai visto riportata). Al prossimo giro con un hosting mai usato prima sarà mia cura fare richiesta preventiva al supporto.

    Mi auguro che @marketingeweb abbia più fortuna di me 🙂

    Nel caso possa essere utile o interessante per qualcuno, riporto i link della documentazione di Wordfence in cui si parla dell’ottimizzazione del firewall:
    https://www.wordfence.com/help/firewall/optimizing-the-firewall/
    https://www.wordfence.com/help/firewall/optimizing-the-firewall/troubleshooting/

    Un saluto.

    • Questa risposta è stata modificata 2 anni, 6 mesi fa da Andrea Porotti.

    Buongiorno @marketingeweb.

    ho il tuo stesso problema ma su un altro hosting.
    Purtroppo non dipende da Wordfence ma proprio dall’hosting.

    In sintesi, per funzionare in modo completo, il firewall di Wordfence deve essere eseguito prima di ogni altra operazione. Per farlo, viene utilizzato il parametro “auto_prepend_file” di PHP, che consente di indicare un file da eseguire prima di tutti gli altri (nel caso specifico, un file di Wordfence).

    Ho scoperto che alcuni fornitori di hosting utilizzano questo parametro per i loro servizi, quindi Wordfence non riesce ad impostare il valore necessario al suo firewall.

    Tieni presente che il firewall funziona comunque, seppure non nel modo più completo ed efficiente, e che dovrebbe uscire dalla modalità apprendimento nel giro di qualche giorno (se non ricordo male circa una settimana).

    L’unica cosa che posso suggerirti è contattare il supporto del tuo hosting descrivendo il problema e chiedendo se c’è modo di risolverlo. Nel mio caso, la risposta è stata un secco NO.

    Ho fatto diversi tentativi per trovare una soluzione alternativa, ma non ho ottenuto alcun risultato.

    Facci sapere se hai novità.
    Buona giornata.

    Ciao @parsifalk,

    come dice giustamente @webepc, l’ideale sarebbe un restyling del sito con un tema aggiornato e moderno.

    Tuttavia è un’attività che richiede tempo e in questo momento c’è una certa urgenza dettata dalla versione di WordPress molto vecchia.

    Potresti tentare l’aggiornamento di WordPress e vedere come va. Se il sito non presenta problemi, puoi dedicarti con calma al restyling sapendo che hai gli ultimi aggiornamenti di sicurezza (escluso il tema, naturalmente).

    Il problema è che non si può sapere a priori il risultato (può andare tutto incredibilmente liscio o tutto dolorosamente male), per questo l’ideale sarebbe provare in un ambiente di test, ma mi rendo conto che non sia un’attività semplice se non si ha dimestichezza con gli strumenti necessari.

    Procedi sul sito in produzione SOLO SE hai un backup completo fatto subito prima dell’aggiornamento e sei certa di riuscire a ripristinarlo in caso di guai. Tieni anche conto che il ripristino potrebbe richiedere un certo tempo, durante il quale il sito non sarebbe raggiungibile.

    Valuta attentamente prima di decidere e se hai altri dubbi, chiedi 🙂

    Ciao @caseuniche,

    noto un problema nel codice che hai modificato.
    Dovrebbe essere fatto così:

    add_action( 'init' , function () {
    	add_rewrite_rule( 'vendita/([^/]*)', 'index.php?pagename=search-property&status=for-sale&type=$matches[1]', 'top' ) ;
    	add_rewrite_rule( 'vendiamo/(.*)', 'index.php?pagename=search-property&status=for-sale&type=$matches[1]', 'top' ) ;
    });
    
    add_filter( 'query_vars', function($qvars) {
    	$qvars[] = 'status';
    	$qvars[] = 'type';
    	return $qvars;
    });

    In sostanza, add_filter non dovrebbe stare dentro add_action, per questo credo che non stia registrando le regole.

    Prova a correggerlo, aggiornare i Permalink e verificare se cambia qualcosa.
    Ciao!

    Ciao Sara,

    fai benissimo a considerare la questione degli aggiornamenti, in effetti il tuo WordPress è rimasto parecchio indietro. Però da ciò che leggo la situazione è potenzialmente “esplosiva”.

    In casi come questi è molto difficile prevedere come andrebbe a finire un aggiornamento completo del sito. Il tema non più aggiornato da tempo è già un buon motivo di allarme. E anche tra i plugin potresti trovarne qualcuno non più supportato e magari non compatibile con l’ultima versione di WordPress.

    Io procederei così: farei una copia completa del sito e la porterei in un ambiente di test, in modo tale da non toccare in alcun modo il sito originale.

    Per ambiente di test intendo un server o un normale computer con gli opportuni strumenti che permettono di far funzionare il sito come se fosse sul tuo hosting.

    Una volta ripristinato il sito nell’ambiente di test attiverei tutte le opzioni di debug di WordPress. Il “debug” ti consente di leggere gli eventuali messaggi di errore che possono verificarsi durante il funzionamento del sito ed è utile per individuare e diagnosticare i problemi.

    A questo punto inizierei ad installare progressivamente tutti gli aggiornamenti, avendo cura di verificare dopo ciascuna installazione se il sito si “rompe” in qualche modo o se appaiono dei messaggi di errore.

    E’ un processo un po’ lungo ma credo necessario in queste situazioni delicate. Al termine si ha un’idea delle conseguenze dell’aggiornamento completo e si può decidere come proseguire.

    Aggiungo un dettaglio: bisognerebbe anche valutare le caratteristiche dell’hosting in uso, soprattutto per quanto riguarda la versione di PHP (il linguaggio di programmazione principale in cui è scritto WordPress). Con il tempo WordPress ha supportato versioni sempre più nuove di PHP e dismesso quelle più vecchie. Se il tuo hosting è fermo ad una versione di PHP troppo vecchia, potresti avere qualche problema con l’ultima versione di WordPress o di qualche plugin.

    Questa, in linea generale, è una procedura possibile e quanto più prudente da applicare nel tuo caso. Non entro troppo in dettagli tecnici perchè sarebbe piuttosto complesso e lungo spiegare tutto. Spero comunque di averti dato un’idea di cosa si può fare.

    Se hai domande siamo qui.

    Ciao @caseuniche,

    ho recuperato questo frammento da un mio progetto di un po’ di tempo fa:

    
    add_action( 'init', function() {
        add_rewrite_rule( '^calendario/?([^/]*)/?', 'index.php?page_id=68&stagione=$matches[1]', 'top' );
    } );
    

    Rispetto al codice che avevi postato direi un paio di cose:
    – la funzione add_rewrite_rule() deve essere usata nella action “init”. Nel tuo esempio sembrava utilizzata in modo isolato, se non capisco male.
    – nel primo parametro nella funzione prova ad utilizzare la regex che vedi nel mio codice.

    Poi ho un dubbio: nell’url originale vengono passati 3 parametri, mentre in quella “riscritta” ce ne sono solo due. E’ possibile che non essendoci un valore per il parametro “pagename” non vengano considerati gli altri 2 parametri.

    Vedrei meglio una url di questo tipo:
    https://custaging.caseuniche.it/cerca/vendita/residenziale

    Ma non avendo davanti il codice completo non saprei darti indicazioni più precise.
    Facci sapere se fai passi avanti.
    Ciao!

Stai visualizzando 15 risposte - dal 31 al 45 (di 228 totali)