La comprensione dell’interfaccia da parte dell’utente dipende anche da dei testi scritti in modo chiaro, senza errori e che seguono le regole base della grammatica italiana.
Per quanto riguarda l’ortografia ti possono venire in aiuto gli strumenti di controllo ortografico messi a disposizione dal browser.
In riferimento ai browser desktop ecco delle rapide istruzioni per verificare la presenza del dizionario italiano e che il controllo ortografico sia attivo.
In Chrome apri le “Impostazioni” e vai nella sezione “Lingue”, qui cerca “Controllo ortografico” e se non lo è già attivalo facendo clic su “Verifica la presenza di errori ortografici durante la digitazione di testo nelle pagine web”. La modalità “Controllo ortografico di base” è più che sufficiente. Controlla infine che sia attivo per l’italiano nell’elenco presente in “Utilizza il controllo ortografico per”.
In Edge apri le “Impostazioni” e vai nella sezione “Lingue”, qui cerca “Usa l’assistenza per la scrittura”. La modalità “Di base” è più che sufficiente. Controlla infine che sia attivo per l’italiano nell’elenco presente in “Scrittura delle lingue di assistenza” espandendone la voce dalla freccetta presente sulla destra.
In Firefox apri le “Impostazioni” e vai nella sezione “Generale”, qui cerca “Lingua e aspetto” e poi cerca “Lingua”, quindi assicurati che “Controllo ortografico durante la digitazione” sia selezionato.
Vai nel repository degli addon di Firefox e installa il dizionario italiano.
Per quanto riguarda la grammatica ripassiamo qui di seguito le regole di base più importanti.
Accenti
Accento grave
- è
- ahimè, cioè
- caffè, tè
- ciò
C’è vs ce n’è
- C’è. “C’è qualcuno al telefono”.
- Ce n’è. “Non abbuffatevi, ce n’è per tutti”.
Accento acuto
- Né – Esempio: né questo, né quello
- Sé – Pronome personale riflessivo di terza persona, esempio: “Pensa solo a sé. Di per sé sarebbe una buona idea” (Sé stesso vs se stesso – Prontuario Treccani)
- Perché, poiché, affinché, cosicché, giacché, nonché, purché
Senza accento
- Qui, qua e su – NON hanno accenti
- Ne – Esempio: non ne voglio più
- Fa – Terza persona singolare del verbo “fare”
Monosillabi con significato duplice
dà – verbo dare / da – preposizione
dì – sostantivo, es: due volte al dì / di – preposizione
là – avverbio di luogo / la – articolo
lì – avverbio di luogo / li – pronome
sì – affermazione / si – pronome
Vocali maiuscole accentate
Scrivi le vocali maiuscole accentate con l’apposito carattere e NON con l’apostrofo:
🚫 non scrivere: gia’ o E’
✅ scrivi: già ed È
Apostrofi
- Un po’
- Fa’ – imperativo, dal troncamento di fai
- ‘48
- ‘900
- D’accordo
- Com’è
Qual è. Qual NON si apostrofa
L’apostrofo non è un accento
NON usare MAI l’apostrofo al posto della vocale accentata, ad esempio:
🚫 non scrivere: gia’ o E’
✅ scrivi: già ed È
Come scrivere le vocali maiuscole accentate dal tuo dispositivo
- Linux
- Ubuntu: attiva il CAPS LOCK e premi la vocale accentata corrispondente
- Windows
- usa il tasto Alt + i codici Unicode
- À = Alt + 0192
- Á = Alt + 0193
- È = Alt + 0200
- É = Alt + 0201
- Ì = Alt + 0204
- Í = Alt + 0205
- Ò = Alt + 0210
- Ó = Alt + 0211
- Ù = Alt + 0217
- Ú = Alt + 0218
- 💡usa il pannello di inserimento rapido delle emoji che puoi richiamare premendo il tasto Windows e il “.”
- usa l’app “Mappa caratteri”, che puoi richiamare dal menu Start oppure aprire da “Esplora file” > C:\Windows\system32\charmap.exe
- puoi aggiungere un tuo layout di tastiera personalizzato grazie al programma “Microsoft Keyboard Layout Creator (MSKLC) Version 1.4”, associando le maiuscole accentate a combinazioni come “tasto Alt Gr + una vocale” per l’accento grave e “Maiusc + Alt Gr + una vocale” per l’accento acuto.
- usa il tasto Alt + i codici Unicode
- MacOS
- premi a lungo un tasto lettera, verranno visualizzate tutte le varianti accentate disponibili. Funziona sia per le vocali che per alcune consonanti (ad esempio, il tasto s fornisce le varianti ß, ś, š.) Per le maiuscole, premere il tasto shift, seguito dal tasto della vocale necessaria. Le lettere accentate possono essere selezionate facendoci clic sopra o digitando il numero corrispondente, mostrato appena sotto.
- iOS
- premi a lungo un tasto lettera, verranno visualizzate tutte le varianti accentate disponibili. Funziona sia per le vocali che per alcune consonanti (ad esempio, il tasto s fornisce le varianti ß, ś, š.) Per le maiuscole, fai prima tap sul tasto shift, o CAPS LOCK, e poi sul tasto della vocale scelta.
- Android
- premi a lungo un tasto di una vocale, verranno visualizzate tutte le varianti accentate disponibili, per le maiuscole è necessario essere in modalità di inserimento di una lettera maiuscola (fai prima tap sul tasto Shift/Maiusc)
Maiuscole
Utilizza la maiuscola solo:
- all’inizio di frase
- per nomi propri di persona, di città, di paesi, di prodotti e marchi
- in riferimento a nomi di voci di menu o di schede o di pulsanti che vengono citati
Nomi dei giorni e dei mesi
- in italiano i nomi dei giorni e dei mesi devi scriverli in minuscolo
Scrittura “Title Case”
In inglese US per i titoli viene spesso utilizzata la scrittura detta “Title Case” dove l’iniziale di ogni parola è maiuscola. In italiano no.
Punteggiatura
- I puntini di sospensione devono essere sempre e solo tre…
- Non ci sono spazi tra la parola precedente e il segno di punteggiatura che segue (punto, virgola, punto e virgola, due punti, punto interrogativo e punto esclamativo)
- Non ci sono spazi tra parentesi, apici o virgolette e il loro contenuto, esempi:
🚫 non scrivere: “ pincopallo ” o ( pincopallo )
✅ scrivi: “pincopallo” e (pincopallo)
Virgola di Oxford
La virgola di Oxford in inglese è la virgola inserita prima della congiunzione che termina un elenco. In italiano non si usa.
Quindi ad esempio “one, two, and three”:
🚫 non tradurre: “uno, due, e tre”
✅ traduci: “uno, due e tre”
Esclamazioni (interiezioni)
- ah
- eh
- oh
- boh
- ahi
- ehi
- ohi
- ehm
- uff
- puff
- brrr
- ohibò
- uff
Varie
- Le parole inglesi che rimangono invariate nella traduzione, alla forma plurale perdono la s e la quantità è data dall’articolo o preposizione associata (es. il plugin, dei plugin)
- &: quando “&” è utilizzata come congiunzione tradurre con “e”
Inserimento di caratteri speciali tramite entità HTML
Per un set limitato di caratteri speciali potrebbe essere preferibile effettuarne la conversione in entità HTML per evitare eventuali conflitti nel codice markup XHTML.
Esempio: ”
"Ecco quanto riportato nella pagina “Working with the Translation Repository” dell’handbook internazionale dei Polyglots alla sezione “HTML Character Entities”:
“With a few exceptions (noted below), all translations should be written literally, rather than escaping accented and special characters with HTML character entities.
Some characters must be escaped to avoid conflict with XHTML markup: angle brackets (</> – < and >), and ampersands (& – &). In addition, there are a few other characters better used escaped, such as non-breaking spaces ( ), angle quotes («/» – « and »), curly apostrophes (’ – ’) and curly quotes (“/” – “ / ”).”
Dalla nostra esperienza i caratteri accentati generalmente non pongono problemi, mentre dei caratteri speciali talvolta hanno causato malfunzionamenti (raramente, ma è capitato).
In questi casi prova a sostituire:
- & con &
- < con <
- > con >
- ” con "
- “ con “
- ” con ”
- ‘ con '
- ’ con ’
- « con «
- » con »
e poi controlla come sono poi visualizzati nell’interfaccia utente.
Reference per le entità HTML: https://html.spec.whatwg.org/multipage/named-characters.html#named-character-references.
Riferimenti
Accademia della Crusca
Guida all’uso di accenti e apostrofi nell’italiano
Istituto Treccani
Accento https://www.treccani.it/enciclopedia/accento_(La-grammatica-italiana)/ Se o sé? https://www.treccani.it/enciclopedia/se-o-se_(La-grammatica-italiana)