[Polyglots] Proposta di discussione dei termini “synced pattern e unsynced pattern”

Propongo di inserire nel glossario dei Polyglots italiani le espressioni

“synced pattern e unsynced pattern”

tradotte rispettivamente come “pattern sincronizzati” e “pattern non sincronizzati”,

come già tracciato da Piermario in Gutenberg e nelle traduzioni già presenti nel Core.

Tipo di voce: espressione
Contesto: Pattern
Approfondimento sui pattern sincronizzati:

Synced Patterns (Reusable Blocks)

#glossario

[Polyglots] proposta di discussione del termine slide

Propongo di discutere il termine slide sia come sostantivo che come verbo e di aggiungere la traduzione al glossario dei Polyglots.

Al momento il Consistency Tool riporta 13 differenti traduzioni:

  • Scorri (54 times)
  • Slide (54 times)
  • Diapositiva (19 times)
  • Scorrimento (4 times)
  • Scorrere (3 times)
  • diapositiva (3 times)
  • Diapositiva  (2 times)
  • Slitta (2 times)
  • Slittamento (2 times)
  • scorrimento (2 times)
  • Slide  (1 time)
  • Sposta (1 time)
  • slide (1 time)

#glossario

Proposta di discussione dei termini next e previous

Propongo di aggiungere al glossario dei Polyglots italiani i termini “next” e “previous” (e variante prev) suggerendo di tradurli con “successivo” e “precedente”.

Tenendo conto anche delle voci già presenti “next post” e “previous post”.

#glossario

[Polyglots] Proposta di discussione del termine bullet (e di bullet list e bulleted list)

Propongo di inserire nel glossario dei Polyglots italiani il termine bullet e di tradurlo con punto elenco.

Tipo di voce: sostantivo
Contesto: tipografico
Link di approfondimento:

Consistency tool: https://translate.wordpress.org/consistency/?search=bullet&set=it%2Fdefault&project= (le traduzioni sono mie)
Altri progetti in cui compare:
https://translate.wordpress.org/projects/wp/dev/it/default/?filters%5Bterm%5D=bullet&filters%5Bterm_scope%5D=scope_both&filters%5Bstatus%5D=current_or_waiting_or_fuzzy_or_untranslated&filters%5Buser_login%5D=&filter=Apply+Filters&sort%5Bby%5D=priority&sort%5Bhow%5D=desc
Note per il glossario: contesto tipografico

Extra correlati:
Poiché può comparire nell’espressione “bullet list”/”bulleted list”, propongo di inserire anche queste nel glossario con la seguente traduzione “elenco puntato”.

#glossario

Propongo di aggiungere al Glossario…

Propongo di aggiungere al Glossario italiano il termine Table of contents con traduzione Indice. Questa è la traduzione già approvata nel plugin Simple TOC.

Motivazione
Table of contents è spesso tradotto come Indice dei contenuti: questa traduzione è un calco linguistico dell’originale inglese. Il calco è tuttavia scorretto (o quantomeno inutile) dato che l’italiano ha già una sua parola per questo concetto, e cioè Indice senza altro; basta pensare a libri, dizionari ecc. Propongo perciò questa traduzione da usare per tutte le occorrenze di Table of contents.

#glossario

Propongo di aggiungere la parola URI al glossario.

traducendo diversi plugin ho notato che URI mancava, mentre URL è presente. Essendo quasi la stessa cosa potrebbe essere aggiunta come:
URI noun URI Si usa al maschile

#glossario

Chiamata per il test del programma FSE #19: Facciamo un riepilogo delle migliorie

(Articolo originale di Anne McCarthy)

Questo articolo è la diciannovesima chiamata per il test all’interno del Full Site Editing Outreach Program. Per sapere di più su questo programma sperimentale, dai un’occhiata a queste FAQ, contengono utili dettagli. Per entrare nel vivo, vai su #fse-outreach-experiment in Make Slack per futuri annunci su nuovi test, articoli e molto altro ancora.

Note importanti: È attualmente aperta una chiamata per volontari per l’uso di Replay.io, uno strumento che include un sistema completo per la registrazione dei bug. Rispondi entro il 28 dicembre 2022 per partecipare. Separatamente, il programma FSE Outreach è sempre alla ricerca di volontari che aiutino a gestire queste chiamate per il test per la comunità.

Panoramica

Con un lavoro ampiamente avviato per rifinire e concludere numerosi aspetti della fase 2, questa chiamata per il test si concentra sulle numerose modifiche in corso per testarle (beh, appunto!) e trovare gli angoli ancora da smussare tra ciò a cui si sta lavorando attualmente. In generale, questo test tratta quanto segue:

Presi assieme, questi cambiamenti possono rendere più semplice navigare i contenuti che vuoi modificare, vedere le modifiche mentre lavori con gli Stili in un formato adeguato e su scala, creare un’esperienza più semplice per la modifica e creazione della navigazione, e avere un’esperienza più intuitiva durante la modifica dei singoli blocchi. 

Contesto: Ultimi ritocchi al sito di un cliente

Per rendere un po’ più concreta questa esperienza, facciamo finta che stai lavorando ad alcuni ritocchi al sito di un cliente, per affinare la presentazione del suo brand e, di conseguenza, ad homepage e navigazione. Lo scopo è quello di passare da una navigazione più complessa ad una semplificata, con due diverse opzioni a disposizione tra cui il cliente può scegliere (modificare il menu attuale o creare una nuova opzione). Collegata a questo, sulla homepage cambieranno anche i contenuti in evidenza nel blocco Query Loop, per dare più enfasi alle immagini (o a qualunque altra cosa preferisci). Infine, aggiornerai lo stile complessivo in base ai tuoi gusti, con idee bonus per chi ha più capacità ed interesse a farlo!

Istruzioni per il test 

Per usare un sito di prova già pronto: 

  1. Apri questo link una sola volta: https://app.instawp.io/launch?t=fse-call-for-testing-19 
  2. Non aprire il link più volte, dato che crea un nuovo sito ogni volta ed esiste un limite di 50 siti che possono essere creati. 
  3. Fare questo lancerà un sito che potrai usare per 24 ore. Seleziona “Magic Login” per eseguire l’accesso alla bacheca wp-admin. 
  4. Salva il link al tuo sito, in modo da poter accedere ancora durante il test. 

Per predisporre il tuo sito di prova (da saltare se stai usando la soluzione precedente): 

  1. Crea un sito di prova che utilizzi la versione più recente di WordPress. È importante che non sia un sito di produzione/live.
  2. Installa ed attiva il tema Twenty Twenty Three andando su Aspetto > Temi.
  3. Installa e attiva Gutenberg 14.8 scaricando la versione più recente > andando su Plugin > Aggiungi nuovo > Installa. Da qui, vai su Gutenberg > Esperimenti e disattiva gli esperimenti “Editor di navigazione off canvas” e “Schede dell’ispettore del blocco”. 
  4. Vai su Strumenti > Importa e importa questo file (fai prima clic su “Download” nell’angolo in alto a destra) per avere accesso agli stessi contenuti descritti in precedenza..

Nel caso dovessi avere qualunque problema con la predisposizione manuale, commenta l’articolo o mandami un messaggio (@annezazu) sullo Slack di WordPress.org.

Explore browse mode

  1. Vai su Aspetto > Editor (beta). Questo ti porterà ad una vista riorganizzata dell’editor del sito.
  2. Fai clic su Template e nota come la lista dei template ora venga visualizzata nella barra laterale. Fai clic sui vari template per vederli velocemente.
  3. Seleziona “Home” dall’elenco dei template e poi seleziona “Modifica” nella barra laterale aperta per modificare direttamente questo template.

Modificare la navigazione

  1. Seleziona l’header del tuo sito prima di selezionare il menu e scegliere “modifica”. Questo aprirà una finestra di dialogo che ti spiega che serve fare un passaggio prima che sia possibile personalizzare il menu. Seleziona “Personalizza”
  2. Apri le impostazioni del blocco e nota come ogni voce del menu ora viene elencata nella barra laterale.
  3. Prenditi un po’ di tempo per condensare il menu come preferisci, fino ad arrivare a tre elementi del menu di primo livello. Puoi fare questo trascinando e rilasciando gli elementi del menu nella barra laterale, cancellando elementi e rinominandoli. Ad esempio, puoi inserire “Press” sotto “About” e “Resources” sotto “Getting Started”. (nota: le voci del menu sono in inglese per utilizzare i contenuti presenti nella demo già pronta oppure nel file dei contenuti demo).
  4. Esplora le schede aggiuntive nelle impostazioni del blocco (Stili, Impostazioni) e personalizzale ulteriormente a piacimento. Ad esempio, puoi cambiare tipografia, spaziatura fra i blocchi, o l’aspetto del sito su dispositivo mobile. Quando hai finito, fai clic su “Salva”
  5. Successivamente, seleziona il blocco di navigazione ancora una volta e, nella scheda vista elenco delle impostazioni del blocco, seleziona il menu con i tre punti e scegli l’opzione “Crea nuovo menu”. Ecco uno screenshot nel caso possa essere utile.
  6. Seleziona il pulsante + nella stessa scheda per aggiungere semplicemente le pagine “Contact”, “About” e “Getting Started”.
  7. Vai alla scheda delle impostazioni ed apri la sezione “Avanzato” per rinominare il menu con un nome tipo “Menu principale semplificato”. Quando hai finito, fai clic su Salva. 
  8. Tornando alla vista elenco nella sezione delle impostazioni del blocco, usa il menu con i tre punti per selezionare quale menu vuoi visualizzare. Ecco uno screenshot nel caso possa essere utile.

Fare un redesign della homepage

  1. Seleziona il blocco Query loop e, dalla barra degli strumenti del blocco, seleziona l’opzione “Sostituisci”.
  2. Questo aprirà una finestra di dialogo in cui potrai scegliere un pattern diverso per visualizzare gli articoli. Scegli un pattern diverso.
  3. Personalizza ulteriormente il pattern che hai scelto. Ad esempio, cambia la dimensione dell’immagine in evidenza, aggiungi un filtro bicromia, rimuovi o aggiungi blocchi, cambia la dimensione dei titoli degli articoli, ecc. Quando hai finito, fai clic su “Salva”.

Cambiare stili

  1. Apri Stili e scegli “Sfoglia stili” per selezionare una diversa variazione di stile, o fai delle modifiche in base ai tuoi gusti usando il sistema degli stili. Ad esempio, puoi personalizzare l’aspetto di ogni singolo blocco con la sezione “Blocchi” utilizzando la nuova opzione di anteprima o cambiare le opzioni generali con Tipografia, Colore e Layout. 
  2. Quando hai finito, seleziona l’icona che appare come un occhio per aprire l’interfaccia principale degli Stili. Ecco uno screenshot nel caso possa essere utile. Questo aprirà un’interfaccia chiamata “Catalogo degli stili”, all’interno della quale potrai vedere gli stili per ogni blocco visualizzato. Puoi fare clic su quell’icona per attivare o disattivare questa opzione. 
  3. Cambia qualunque altra cosa tu voglia mentre usi il catalogo degli stili prima di fare clic su “Salva” una volta che hai finito.

Bonus: Personalizza ulteriormente come preferisci

Quelli che seguono sono vari modi in cui puoi spingerti oltre con questo test. Puoi fare tutte queste prove o nessuna, a seconda del tempo che hai a disposizione:

  • Aggiungi CSS aggiuntivo utilizzando il campo Stili > Personalizzato come parte dell’iniziativa per inserire CSS personalizzato all’interno degli Stili globali.
  • Esplora la modalità di navigazione, passando tra la modifica di diversi template o parti del template.
  • Aggiungi o modifica altri blocchi ed esplora l’opzione delle impostazioni separate al loro interno.
  • Fai altre modifiche allo stile dei blocchi individuale, sfruttando la nuova opzione di anteprima per i singoli stili dei blocchi e il catalogo degli stili in generale.

Cosa notare:

  • L’esperienza si è bloccata in qualche punto?
  • L’esperienza di salvataggio ha funzionato correttamente?
  • Cosa hai trovato particolarmente confuso o frustrante riguardo l’esperienza?
  • Cosa ti è piaciuto o hai apprezzato in modo particolare riguardo l’esperienza?
  • Cosa avrebbe reso questa esperienza più facile?
  • Credi che quanto hai creato corrisponda a quello che hai visto sul sito?
  • Ha funzionato usando solo la tastiera?
  • Ha funzionato usando uno screen reader?

Lascia il tuo feedback entro il 6 gennaio 2023

#fse-outreach-program, #fse-testing-call

[Polyglots] Resoconto riunione del 13 10 2022

È la prima volta che vedi un resoconto dei Polyglots?
Leggi questa introduzione prima di andare al resoconto dello svolgimento della riunione.

Tra i numerosi team che contribuiscono al progetto open source WordPress, ci siamo anche noi, i Polyglots!

Traduciamo l’interfaccia di WordPress, i siti ufficiali del progetto open source e gli infiniti plugin e temi per WordPress caricati nei repository ufficiali.

Noi Polyglots italiani (https://it.wordpress.org/traduzioni/) ci incontriamo settimanalmente, tranne durante le pause estive e invernali e in rare eccezioni che si possono contare sulle dita di poche mani. Parliamo di tutto ciò che riguarda le traduzioni di WordPress, degli eventi più importanti per il gruppo, prendiamo decisioni sull’organizzazione del gruppo o ci scambiamo semplicemente un saluto.

#community, #glossario, #hover, #polyglots, #resoconto

Proposta di discussione di “community” per l’inserimento nel glossario dei Polyglots

Propongo di discutere l’inserimento di “community” nel glossario

Ho notato che nelle traduzioni dei testi del nostro Rosetta utilizziamo sia community che comunità.

Sono entrambi validi, ma mi sto chiedendo se tenere community in originale per sottolineare il significato di comunità web. Al di là del fatto che poi noi ci troviamo sia online che offline.

Sono in dubbio e volevo sentire che ne pensate tutti voi.

#glossario

[meta-meetup] Resoconto riunione del 8 giugno 2022

La riunione è stata svolta su Google Meet per dare seguito agli intenti emersi nella riunione precedente, ovvero di mantenere vivi confronto e condivisione fra organizzatorз di meetup e rilanciare le community locali post pandemia.

Anche in questa riunione c’è stato un veloce giro di presentazioni.

La riunione parte con la condivisione di alcune considerazioni sulla recente esperienza di WordCamp Europe: in moltз deз presentз c’è forte il desiderio di riuscire ad ospitare WordCamp Europe in Italia nel 2024. Per questo motivo, è necessario far ripartire i meetup locali, cercando di coinvolgere nuove persone, per esempio studentз universitarз: anche appendere un volantino nelle facoltà potrebbe essere utile per pubblicizzare gli incontri locali, oltre alla piattaforma meetup.com, il blog e il rimbalzo sui nostrз canali social (personali, della community locale, il canale Twitter nazionale).

Alcuni meetup sono già ripartiti in presenza, la risposta della community è stata in qualche posto un po’ tiepida (con pochi partecipanti), altrove invece la partecipazione è stata più numerosa: non si tratta di numeri clamorosi, ma rincuoranti.

Abbiamo discusso di alcune attività da proporre per ripartire: è stata proposta l’attività dei post-it contenenti domande da appiccicare sotto le sedie: si preprarano delle domande su WordPress e le si scrivono su alcuni post-it che vengono poi attaccati casualmente sotto le sedie. Ciascunə partecipante legge poi ad alta voce la domanda casuale scritta nel post-it sotto la sua sedia: in questo modo parte il confronto collettivo alla ricerca della soluzione. Lo scopo dell’attività è far comprendere che i meetup non sono incontri destinati solo aglз utentз espertз di WordPress, ma chiunque può partecipare e condividere con glз altrз ciò che sa. Un altro modo per far comprendere che ai meetup non si partecipa solo per (ap)prendere ma anche per dare, è quello di chiedere a chi partecipa di portare qualcosa da mangiare da condividere nel rinfresco post incontro, fosse anche un pacchetto di patatine o una bottiglia d’acqua.

Ci siamo inoltre confrontatз sull’opportunità di fare meetup incrociati con gruppi simili: potrebbe essere l‘occasione per uscire dalla bolla e coinvolgere persone diverse, senza dimenticare che l’obiettivo finale dei WordPress meetup è aumentare la consapevolezza su WordPress, creare relazioni fra utilizzatori e coinvolgere nuovi contibutors.

Si rimanda alla discussione su Slack nel canale #meta-meetup o nei commenti a questo post per l’organizzazione fattiva (cioè chi fa cosa) delle proposte emerse dalla riunione precedente, ovvero:

  • preparare un template per scrivere a tutti i membri dei vari meetup e informarli della “riattivazione” del blog italiano, del ritorno ai meetup in persona (dove possibile) e coinvolgerli nelle attività;
  • usare di più il blog per condividere più proposte e idee, individuando nel breve periodo qualcuno che si occupi di questo e prendere l’abitudine di discutere delle idee proposte sul post stesso e non solo su slack;
  • coinvolgere la comunità nel mandare un mini video in cui ognuno dice cosa sia un meetup di WordPress (così le persone che vengono da ambienti diversi capiscono che anche se non sono “del mestiere” possono farne parte;
  • aprire un account social della comunità italiana di WordPress (si è parlato di Twitter + Instagram) in modo da condividere i video della comunità, gli eventi, i successi della comunità italiana e poterli fare girare tra la comunità internazionale ma anche arrivare a persone esterne.

Partecipanti:
@cristianozanca @deadpool76 @francescodicandia @lasacco @margheweb @lorenzof @farnedi

Se anche tu organizzi meetup di WordPress, o vuoi provare ad organizzarne uno nella tua città, vienici a trovare su Slack nel canale #meta-meetup!